giovedì 6 marzo 2014

Il mio rifugio

Non so proprio da dove cominciare... è che sto attraversando una brutta giornata governata dal malumore e dalla sfiducia, e mi sento persa, prosciugata, risucchiata, con nient'altro da offrire se non il mio cadavere scarnificato. E sogno inondazioni, sogno tempeste e muri d'acqua e dighe che collassano sotto la spinta di quell'infinito peso liquido. Io mi conosco, e so che certi sogni me li provoca la profonda insoddisfazione che ho di me stessa e della mia vita, so bene che quell'acqua è l'oceano infinito delle mie emozioni e dei miei sentimenti. Mi manca la calma, non ho più volontà, ho perso la fiducia e non riesco a vedere nessuna speranza. Sono distratta, con la testa vuota, con l'esofago teso come una corda... lo sento che tira mi strizza le viscere, mi torce lo stomaco. Sento un peso enorme sul cuore e una morsa tremenda che mi stringe la gola... tutta questa attesa... tutta questa dannatissima attesa... se ci penso mi vengono da piangere tutte le lacrime del mondo. E ho davvero voglia di lasciarle andare, di prosciugarmi il cuore da tutto questo veleno... e invece me lo trattengo in gola, lascio che mi corroda sfigurandomi terribilmente l'anima. Perché?
Perché per la prima volta amo davvero e non permetterò alla mia stupida debolezza di rovinare tutto. Però giuro che darei oro per essere rassicurata un pochino, per sentirmi dire "tu vali!" ... Lunedì mia sorella si laureerà. 23 anni. Io ne ho 25...
e
non ci sono
ancora
riuscita.

Il mio rifugio è fra la cenere, sul fondo del più inerte, grigio e freddo dimenticatoio. Scusatemi, scusatemi tutti.
  

mercoledì 15 gennaio 2014

Dirty Paws, My head is an animal. - Un weekend di follia viaggiante-

https://www.youtube.com/watch?v=kgn8Eoh9aSY


Amo viaggiare, e se devo preferisco farlo in pullman o in treno, c'è un qualcosa nei loro grossi finestrini e nella loro andatura che culla il mio pensiero e lo fa regredire ad uno stato di purezza ormai smarrito dai tempi dell'infanzia. E viaggiare è stato ciò che ho dovuto fatto venerdì e sabato scorso,per due ragioni ugualmente valide (studio e il regalo di compleanno del mio amore). Sono riuscita ad accumulare circa una decina di ore di tragitto in due giorni, è stato massacrante come sempre ma giuro, è l'unica cosa che riesce davvero a rimettermi al mondo, nuova, pura, in pace con me stessa e col mondo. Che dire? In altre vite sarò stata forse una nomade? Può darsi, a questo punto mi viene da crederci sempre di più.

Cosa ho imparato?
 Ho imparato che le strade più lunghe, scomode e meno apprezzate, sono sempre le più belle. Ho imparato che l'amore non vede ostacoli e stanchezza. Infine, ho imparato che forse sono troppo legata all'essenza delle cose. mia zia mi dice sempre che sono una sofista, e forse, ha ragione...

Vi lascio qualche scatto del mio smartphone, quindi non illudetevi, non sono niente di speciale e non hanno nessuna pretesa di buona composizione o qualità. Godetevele. :)













giovedì 9 gennaio 2014

... e nonostante tutto, volare.


Secondo me "sei un'oca" non è un'offesa. Voi state lì a paragonarle a quattro squinziette senza cervello e loro invece hanno delle rotte migratorie intercontinentali stampate nella memoria che neanche Alitalia. Io non le considero stupide, le ammiro. Per me "oca" è un complimento.

Ognuno di noi ha la sua strada, l'importante è percorrerla senza dar retta alla stupidità e ai pregiudizi della gente. Purtroppo l'unico modo giusto di ripartire è curare il proprio giardino interiore. E questo include avere terra morbida e nutriente per far attecchire le radici della volontà, strappare via le erbacce dell'incertezza, bruciarle ed usarne le ceneri per rinforzare il fusto dell'esperienza; annaffiare il tutto con una dose giusta di amore per l'amore, tenere d'occhio i parassiti, combatterli con gli insetti corazzati della fatica e  potare tutti i rami che tendono a seccarsi.

sabato 4 gennaio 2014

Rotlaust Tre Fell

https://www.youtube.com/watch?v=KAXu8j-w5IY

Oggi ho iniziato la giornata pulendo una cosa che non pulivo da tantissimo tempo...pensandoci bene non l'avevo mai pulita prima. Può sembrare una sciocchezza ma mi è costato un mare di fatica e di sano sudore. Cos'altro dire? Fino a un'ora e mezza fa ero persa, adesso invece mi sento serenamente invincibile, inesorabile come l'onda squassata dal cozzare delle sue stesse zolle. Le mie radici hanno di nuovo trafitto la terra, e mi sento saldamente, stupendamente ancorata al piano dei miei obiettivi. Forse, ma dico FORSE, riesco a buttarmi di nuovo tutto il male alle spalle. E a ripartire!




mercoledì 1 gennaio 2014

Cronache da un Capodanno atipico

"è rosso e brilla, se ci credi porta fortuna..."
...e io me lo sono messo in borsa, ogni tanto ci guarderò un raggio Sole infrangersi dentro e mi ricorderò di chi me lo ha donato. Ché io ero inattesa, devastata, tradita, e anche se la serata di ieri non è stata fra le più divertenti della mia vita, almeno qualcosina me l'ha lasciato.


...Buoni propositi dite?

Bhè, ne ho pochi: tenermi stretta chi mi vuole bene davvero, non struggermi per chi non ha mai capito e non capirà mai, tornare al centro assoluto del mio Universo, raggiungere i miei obiettivi, amarmi, viziarmi, curarmi, coccolarmi, faticare e fottermene. Fottermene alla grande!  

sabato 28 dicembre 2013

Da qualche giorno...

...Ho una gran voglia di mandare tutti a Fanc*land. Non lo faccio solo per amor della pace, e poi, perché obiettivamente me ne fotto. Chi vuole capire, capisca, chi invece vuole passare tutta la vita a sentirsi superiore lo faccia, ma lontano da me, che ho le ovaie fatte a marmellata da certi atteggiamenti e da tutta questa ottusità reiterata. Se taccio e mi tengo alla larga è perché ormai conosco alla perfezione quel modus operandi che punta a distruggerti attraverso un comportamento di merda detto buon viso a cattivo gioco "per il tuo bene". Adesso basta, basta davvero. Che ho sbandierato fin troppo, tirandomi addosso invidie e cattiveria a non finire. Ho sbagliato a condividere la mia gioia con chi non è stato in grado di coglierla? Ho sbagliato ad offendermi e ad allontanarmi? Ho sbagliato a scegliere di seguire il mio cuore? Può darsi! Non me ne può fregar di meno. Questo periodo schifoso finirà e a quel punto saranno uccelli per diabetici, si è oltrepassato il punto di non ritorno, ed è difficile riuscirci con me. Perdonatemi lo sfogo, abbiate pazienza...

PS: Gli anni decideranno chi ha ragione o chi ha torto, nel frattempo...


 

giovedì 26 dicembre 2013

A proposito dei popoli nativi artici, subartici e delle steppe...


Ultimamente la loro saggezza e loro forza sta rappresentando per me una enorme fonte di ispirazione. Sono popoli "duri"perché vivono in ambienti dal clima ostile, e nonostante tutto dimostrano un senso pratico e un'eleganza del tutto superiori. Sono stati discriminati, maltrattati, ridotti in minoranza, hanno provato a strappar loro via la terra e le radici culturali, ma sono ancora lì! Hanno combattuto spargendo il proprio sangue e quello altrui, in caso di necessità... perché, evitando i buonismi natalizi, se io fossi un nativo ed amassi la mia terra, chiunque provasse a togliermi la libertà, le tradizioni e ad offendere il mio stile di vita finirebbe davvero molto male. Alcuni di questi popoli hanno ricevuto scuse ufficiali da parte dei governanti della "cultura dominante" e stanno portando avanti la protesta in modo pacifico.D'altro canto chi denigra il mio modo di vivere non ingiuria solo me, ma l'intera linea dei miei avi. E allora chi lo fa deve pagare. Se è vero che il loro progresso ha un prezzo, allora anche la mia vendetta ne esige uno, e salato. Perciò io voglio dedicare questo post a chiunque ha lottato e continua a lottare per la conservazione del proprio patrimonio culturale, tradizionale e spirituale. Io sarò sempre dalla loro parte, dei Sami, dei Komi, degli Udmurt, degli Inuit, dei Nenets e di tutti i popoli che ancora combattono per mantenere la propria, stupenda singolarità.


 "Everything that dwells, has a soul - the stars, the Moon, the Sun, water, fire, earth."
Maarahvas, Estonia. 




... e una piccola canzone


"Árvas Foundation dream of a world where the Sami people and all our sisters and brothers around the world are free and independent."